4.30 Ore |
15,4 Km |
Medio Difficoltà |
Lunghezza km 24 e Dislivello + 601 m – 417 m
Si lascia Sicignano, un paese dominato dal castello, di. Superato il paese, ci rimettiamo sulla SP 35 bis e, protetti dal vento dal monte Alburno che ci sovrasta sulla destra, prendiamo il passo giusto diretti al nostro obiettivo immediato: metterci alle spalle la salita. Il tratto che porta a Petina è completamente immerso nella natura: a monte le guglie dei monti Alburni che sovrastano il “cammino”, a valle il fiume Tanagro e, ancora più in là, la Lucania. Chi cammina “naviga” nei castagneti. Guadagnato il passo situato nel punto più alto (circa 900 m) inizia una dolce discesa che ci fa scivolare fino al centro abitato di Petina passando di fianco alla sorgente “Petina” e, un po’ più avanti, troviamo una fontana alimentata dalla stessa sorgente. Il borgo accoglie nel suo centro animato da una popolazione accogliente e disponibile.
19,7 km |
5 ore 1 min |
7,0 km |
1 ora 26 min |
4,6 km |
1 ora 18 min |
3,0 km |
46 min |
3,0 km |
36 min |